Questo post
è dichiaratamente razzista, io stesso lo sono perché sostengo che non siamo
tutti uguali, ad esempio noi la pazienza dei tibetani ce la sogniamo, il rigore
degli svedesi pure, così come l’empatia degli nativi americani… o la folle
genialità dei cinesi. La Cina è vicina, ovunque tu sia.
La Cina a
Dubai non è dissimile dalla Cina in Italia o nel resto del mondo, è sempre lei,
non si integra mai del tutto… è per questo che nascono le Little China Town un
po’ ovunque. La Cina è coerenza quasi a livello Borg [vedi Star Trek], la Cina
è tanta, ma tanta, gente che deve per forza straripare dai propri confini e
annidarsi nel resto del mondo.
Qui a Dubai la
Cina ha uno spazio commerciale lungo quasi un chilometro, dall’alto ha la forma
di un serpente e si chiama Dragon Mart.
A Dubai, al
di fuori di questo centro commerciale, difficilmente vedrai i tipici negozi
cinno, quelli ai quali ormai sei abituato, con scarpe e borse che sanno di
petrolio rancido e i vestiti che mi sono comprata anche io alla fine.
A me, che
sono abituata alle cinesità un po’ diluite nelle periferie di ogni centro
urbano, vedere una così alta concentrazione di commercio cinno mi frastuona e
alla fine mi lascia ammirata, perchè i cinesi sono capaci di incredibili slanci
che però cadono goffamente nel vuoto, un potenziale monco privo di direzione.
Inventano o
rivisitano oggetti straordinari soprattutto nella loro inutilità o mal
funzionalità…e lo fanno grandiosamente, quasi con genio.
Forse i
cinesi non sono stati inventati per lavorare da soli, sono come la propulsione
di qualcos’altro che ha idee. Cioè io non
penso che i cinesi non abbiano fantasia, tutt’altro, ma questa fantasia non ha
programmazione, ragionamento, lungimiranza… è meravigliosamente fine a se
stessa come le farfalle che vivono un giorno solo e vengono chiamate Effimere.
[a questo proposito ho recentemente scoperto che Highlander esiste, ma non
indossa il kilt in quanto è una medusa: http://it.wikipedia.org/wiki/Turritopsis_nutricula ]
Comunque
finiamo questa roba sui cinesi che non volevo farla molto lunga a parole, al contrario
volevo fosse più un viaggio illustrato dedicato a tutti gli amici che faticano
a leggere più di due righe e che invece sono gradi appassionati di figure. [chi
si riconosce è perché sto parlando proprio di lui]
Nelle
prossime foto potrete osservare alcuni oggetti che si possono acquistare nel
paradiso delle cineserie, ringrazio la mia valletta Lidia, che mi accompagna
sempre con entusiasmo nelle nostre spedizioni esplorative di questo paese alieno.
Al Dragon
Mart ovviamente puoi trovare la moda made
in Cina che però va un pelo oltre a ciò cui siamo generalmente abituati:
Perché non è
questione solo di trovare roba oscena
…o presenza
inquietanti…
…o bigiotteria
aberrante…
…o anche di
gadget inutili ai quali difficilmente si può resistere,
anche se poi da sobrio
perdono un po’ il loro fascino,
…qui si va
oltre, verso l’ignoto.
L’indefinibile… qualcuno riesce a descrivere con un aggettivo un paio di pantaloni con scritto PISEL sul sedere?
O queste
scarpe, che dopo l'invenzione del nunchaku e delle spade a farfalla, sono l'ultimo ritrovato fashion delle armi delle arti marziali.
O queste
ruffianate… l’avete mai visto voi in Italia una collana del genere con su Napolitano?
Passiamo nel
reparto salute e bellezza:
Toupè dentro cui nascondere il groviglio di uno chignon amorfo
o qualsiasi altra cosa
o qualsiasi altra cosa
Lenti a
contatto in tutta sicurezza
Bidone
sudatorio direttamente dagli anni 70,
o sentieri di riflessologia casuale (sui
cui effetti sono aperte le scommesse)
Certo che di
fronte all’imbottitura per il sedere sono rimasta tentata,
anche se sul color
carne non ho dubbi: vomito.
Slittando
invece sull’interior design al Dragon Mart possiamo mettere le mani su cosine
tipo:
Una testa di
cavallo discomusic
Mucca veneziana con coda a gondola
Cespo di
insalata con drago
Pavone svaroschi,
sullo sfondo cespo di insalata senza drago
Favolosa
lampada che simula un’antenna parabolica.
Scommetto che anche tu, vedendole sui
tetti,
hai desiderato di averne una in casa!
hai desiderato di averne una in casa!
E poi è anche funzionale, hai visto
che luce?
Troni
multicolor di tutte le misure
Questo.... niente, venduto.
Cover in
parquet con effige patriottica
Ma il Dragon
Mart pensa anche ai bambini:
Biro della santeria voodoo
Maschere di
carnevale da serpente e coccodrillo, con funzionalissima parte ricadente sul
viso
Ecco questa
è una figata e confesso: l’ho comprata per il nipote.
La foto non rende, ma è
difficile fotografare una macchinina telecomandata che corre sul muro.
Porta foto angry birds con foto esplicativa di un
volto insanguinato e attonito (wtf)
Mani da panda
E poi il
paradiso del LED, ovviamente
Tutto per
attività losche: macchinette contasoldi e telecamere nascoste che puoi dirottare
comodamente sul tuo telefono
I cinesi
sono avanti, hanno la risposta a qualsiasi desiderio, sono fiduciosi e
chiaroveggenti perchè al Dragon Mart, tre mesi prima che a Dubai venisse
assegnata la paternità per l’expo 2020, vendevano già i braccialetti con il logo della
futura manifestazione… cioè… noi l’expo ce l’abbiamo l’anno prossimo e il logo arcimboldesco è stato presentato DOPO il loro.
(è quello al centro, tra gli orecchini di instagram e i braccialetti con la mano di fatima)
Nessun commento:
Posta un commento