lunedì 16 giugno 2014

Dragon Mart: la Cina a Dubai.

Questo post è dichiaratamente razzista, io stesso lo sono perché sostengo che non siamo tutti uguali, ad esempio noi la pazienza dei tibetani ce la sogniamo, il rigore degli svedesi pure, così come l’empatia degli nativi americani… o la folle genialità dei cinesi. La Cina è vicina, ovunque tu sia.

La Cina a Dubai non è dissimile dalla Cina in Italia o nel resto del mondo, è sempre lei, non si integra mai del tutto… è per questo che nascono le Little China Town un po’ ovunque. La Cina è coerenza quasi a livello Borg [vedi Star Trek], la Cina è tanta, ma tanta, gente che deve per forza straripare dai propri confini e annidarsi nel resto del mondo.
Qui a Dubai la Cina ha uno spazio commerciale lungo quasi un chilometro, dall’alto ha la forma di un serpente e si chiama Dragon Mart.
A Dubai, al di fuori di questo centro commerciale, difficilmente vedrai i tipici negozi cinno, quelli ai quali ormai sei abituato, con scarpe e borse che sanno di petrolio rancido e i vestiti che mi sono comprata anche io alla fine.
A me, che sono abituata alle cinesità un po’ diluite nelle periferie di ogni centro urbano, vedere una così alta concentrazione di commercio cinno mi frastuona e alla fine mi lascia ammirata, perchè i cinesi sono capaci di incredibili slanci che però cadono goffamente nel vuoto, un potenziale monco privo di direzione.
Inventano o rivisitano oggetti straordinari soprattutto nella loro inutilità o mal funzionalità…e lo fanno grandiosamente, quasi con genio.
Forse i cinesi non sono stati inventati per lavorare da soli, sono come la propulsione di qualcos’altro che ha idee. Cioè io non penso che i cinesi non abbiano fantasia, tutt’altro, ma questa fantasia non ha programmazione, ragionamento, lungimiranza… è meravigliosamente fine a se stessa come le farfalle che vivono un giorno solo e vengono chiamate Effimere. 
[a questo proposito ho recentemente scoperto che Highlander esiste, ma non indossa il kilt in quanto è una medusa: http://it.wikipedia.org/wiki/Turritopsis_nutricula ]
Comunque finiamo questa roba sui cinesi che non volevo farla molto lunga a parole, al contrario volevo fosse più un viaggio illustrato dedicato a tutti gli amici che faticano a leggere più di due righe e che invece sono gradi appassionati di figure. [chi si riconosce è perché sto parlando proprio di lui]
Nelle prossime foto potrete osservare alcuni oggetti che si possono acquistare nel paradiso delle cineserie, ringrazio la mia valletta Lidia, che mi accompagna sempre con entusiasmo nelle nostre spedizioni esplorative di questo paese alieno.

Al Dragon Mart ovviamente puoi trovare la moda made in Cina che però va un pelo oltre a ciò cui siamo generalmente abituati:


Perché non è questione solo di trovare roba oscena

…o presenza inquietanti…

…o bigiotteria aberrante…

…o anche di gadget inutili ai quali difficilmente si può resistere, 
anche se poi da sobrio perdono un po’ il loro fascino,

…qui si va oltre, verso l’ignoto.

L’indefinibile… qualcuno riesce a descrivere con un aggettivo un paio di pantaloni con scritto PISEL sul sedere?

O queste scarpe, che dopo l'invenzione del nunchaku e delle spade a farfalla, sono l'ultimo ritrovato fashion delle armi delle arti marziali.

O queste ruffianate… l’avete mai visto voi in Italia una collana del genere con su Napolitano?



Passiamo nel reparto salute e bellezza:

Toupè dentro cui nascondere il groviglio di uno chignon amorfo 
o qualsiasi altra cosa

Lenti a contatto in tutta sicurezza

Bidone sudatorio direttamente dagli anni 70, 
o sentieri di riflessologia casuale (sui cui effetti sono aperte le scommesse)

Certo che di fronte all’imbottitura per il sedere sono rimasta tentata, 
anche se sul color carne non ho dubbi: vomito.

Slittando invece sull’interior design al Dragon Mart possiamo mettere le mani su cosine tipo:

Una testa di cavallo discomusic

Mucca veneziana con coda a gondola

Cespo di insalata con drago

Pavone svaroschi, sullo sfondo cespo di insalata senza drago

Favolosa lampada che simula un’antenna parabolica. 
Scommetto che anche tu, vedendole sui tetti, 
hai desiderato di averne una in casa! 
E poi è anche funzionale, hai visto che luce?

Troni multicolor di tutte le misure

Questo.... niente, venduto.

Cover in parquet con effige patriottica


Ma il Dragon Mart pensa anche ai bambini:


Biro della santeria voodoo

Maschere di carnevale da serpente e coccodrillo, con funzionalissima parte ricadente sul viso

Ecco questa è una figata e confesso: l’ho comprata per il nipote. 
La foto non rende, ma è difficile fotografare una macchinina telecomandata che corre sul muro.

Porta foto angry birds con foto esplicativa di un volto insanguinato e attonito (wtf)

Mani da panda

E poi il paradiso del LED, ovviamente

Tutto per attività losche: macchinette contasoldi e telecamere nascoste che puoi dirottare comodamente sul tuo telefono

I cinesi sono avanti, hanno la risposta a qualsiasi desiderio, sono fiduciosi e chiaroveggenti perchè al Dragon Mart, tre mesi prima che a Dubai venisse assegnata la paternità per l’expo 2020,  vendevano già i braccialetti con il logo della futura manifestazione… cioè… noi l’expo ce l’abbiamo l’anno prossimo e il logo arcimboldesco è stato presentato DOPO il loro.

(è quello al centro, tra gli orecchini di instagram e i braccialetti con la mano di fatima)