Eppure questa città disordinata, che assomiglia ad un’enorme
quinta teatrale in allestimento, ha qualcosa di seducente, proverò a spiegarvelo in questo blog.
Innanzitutto colpisce il fatto che non ci sia un progetto
urbanistico, neppure banale o casuale, ognuno s’è preso il suo lotto e c’ha
fatto il proprio castello, soprattutto per noi italiani (con un silenzioso
background di città imperiali impresso nei nostri occhi) è una cosa che si percepisce immediatamente, forse è anche per questo
che i centri commerciali si sono ritrovati a sopperire una naturale esigenza
umana: il ritrovo.
E credo che non sia solo spocchia infantile quella di
dotarli di piste da sci, di palazzetti del ghiaccio o di acquari giganti, ma
una loro soluzione ad un vero problema: mò che usciamo da ‘sti grattacieli, che
famo?
Forse hanno sottovalutato il loro splendido mare, forse è
colpa della loro fobia del corpo svestito, ma non sapendo cosa inventarsi hanno
copiato gli hobby occidentali. (per fortuna hanno saputo dell’Acquafan di Riccione,
così hanno costruito due parchi acquatici fantastici!! E presto aprirà anche un
parco con giostre da far impallidire Gardaland)
Ecco sta cosa che devono esagerare in tutto, quest’indole
fortemente tamarra, mi piace…e basta con ‘sta moderazione, con questa eleganza
che limita gli istinti più sfrenati!
I Bianconi (© Alessandro Castriciano)
I Binaconi sono gli indigeni maschi, nessuna definizione
calza meglio di questa coniata dal Castri, sono i padroni della città pur essendo la più grande
minoranza della stessa, girano sciabattando in camicia da notte, sempre e solo
impeccabilmente bianca. Nessuno indossa il camicione se non è perfettamente
stirato e allacciato fino all’ultimo bottone, l’unica differenza sta nella
federa che portano in testa, può essere bianca o di kefiah rosso, ma sempre
stretta con un elasticone nero che mi agita il dubbio di quanto stringa la
calotta cranica.
I Bianconi hanno tutte le età, ma difficilmente superano i
60, mi chiedo dove siano gli anziani di questo posto, i Bianconi non hanno
fretta, guardano lontano un niente dando l’impressione di pensare a qualcosa di
grave. Puoi osservare i bianconi in due pose: con cellulare e senza cellulare,
ma non parlano sguaiati come la russa che a volte ti si siede affianco in
metro.
I Bianconi hanno un segreto che non vogliono rivelare: si
annoiano.
Sarà per questo che non li vedi camminare, ma buttare un
piede avanti all’altro, indossando ciabattoni che farebbero invidia ad un
pensionato tedesco… e non so come fanno, ma sia uomini che donne non calzano la
loro ciabatta fino in fondo, riescono sempre a tenere l’ultima parte del
tallone in sospensione sul suolo.
A loro comunque va ancora bene, la camicia da notte
ufficiale della squadra femminile è nera, e credo sia un handicap riservato
alla squadra più forte per rendere il gioco più equilibrato. Adesso è inverno,
sono in piscina e se non mi bagno ogni 20 minuti mi sciolgo abbandonando per
sempre questo mondo.
Alla squadra femminile però è concessa qualche frivolezza, è
negli orli che una donna può esprimere la sua personalità: arricciati, a balze,
ricamati, con paillettes o semplici per una giornata minimale.
Underwear:
Nessuno si è spogliato davanti al mio cospetto, posso
parlarvi di questo solo per due motivi: sono un’osservatrice (con tanto di
brevetto dei boy scout) e poi si sa, è proprio una legge della fisica: il
bianco è trasparente, sia bagnato che asciutto.
I Bianconi sotto indossano intimo bianco, una t-shirt che
cade sopra alla mutanda, o una canotta incalzata, per fortuna sono tutti
accessoriati di panza, questa funge da tettoia lasciando cadere il camicione
ben distante dalle pudenda. Delle donne posso dirvi solo che ogni tanto si apre
uno spacco, e quando succede si vedono pantaloni di cotone o jeans, se hanno
gonne e tacchi (mai meno di 12 cm, l’esagerazione è un imperativo nazionale)
non si apre proprio un cappero.
I Bianconi quando girano in branco sembrano fantasmi
bonaccioni e non puoi non guardarli, ti senti una falena perché di giorno
riflettono una luce abbagliante, ma ti è impossibile distogliere lo sguardo.
A volte puoi vedere un Biancone in borghese, ma
difficilmente una donna abbandonerà la divisa ufficiale, è una questione di
orgoglio.
Coming soon:
- Le case e le strade
- I centri commerciali
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